Due giorni speciali ci attendono, riposo e serene pedalate.
Ritorniamo operativi regolarmente da martedì 3 aprile.
AUGURI BUONA PASQUA !!
Pony Express Catania - Consegne - Corrieri In Bicicletta - bike messenger
Due giorni speciali ci attendono, riposo e serene pedalate.
Ritorniamo operativi regolarmente da martedì 3 aprile.
AUGURI BUONA PASQUA !!
Finalmente arrivato!
Calendario e orari pony express :
§ siamo chiusi il 25-26 dicembre
operativi regolarmente da martedì 27 a sabato 30
dalle ore 8,30-13,00 e dalle 15,30-19,00.
§ 31 dicembre aperti orario continuato fino alle ore 16.00
Torneremo a pedalare dopo Capodanno, giorno 2 gennaio 2018
Cronoacchianata 2017 : messaggi extraterresti da alieni ciclisti di Catania. Si conclude la cicloscalata con un ciclista premiato dalla giuria che improvvisamente parla una lingua “aliena”.
Ecco la classifica finale:
La giornata era iniziata bene con gioia : consegna della campana donata da Andrea Genovese al patron della Cronoacchianata Attilio Pavone, ciclisti che arrivono all’appuntamento 2 ore dopo, la novità APP segnatempo chronohackwatch che non funzionau, la solita camurria di segnare i tempi di percorrenza dei ciclo scalatori con carta e penna, il ciclista che perde l’equilibrio pedalando su una sola ruota mentre in mano tiene l’altra…..
(VIDEO E FOTO DELL’EVENTO QUI…..)
Alla Cronoacchianata di Catania abbiamo visto di tutto e di più in questi anni … mai abbiamo assistito a un messaggio che arrivasse da un punto oltre la terra!!!
Ma extraterrestri che lanciano messaggi noooo…!!!
In fantascienza gli extraterrestri gli alieni sono rappresentati come forme di vita generalmente intelligenti provenienti da un pianeta diverso dalla Terra. Spesso sono anche indicati collettivamente come alieni i rappresentanti di civiltà non umane, anche nel contesto del proprio habitat nativo.
Il significato di “alieno”lo prendo per riferirmi a un “altro”. La parola “alieno” (dal latino alienus col vario significato di «appartenente ad altri, altrui; straniero; estraneo; avverso») indica in generale un soggetto estraneo all’ambiente di riferimento.
Ecco perché con ironia ma non troppo necessita parlare di “ciclisti alieni a Catania”…. perché chi utilizza la bicicletta per muoverci a Catania è considerato degli extraterrestre.
Il messaggio è arrivato adesso sta a noi decodificarlo…..! 🙂
Cronoacchianata 2017: incredibile messaggio alieno!il Video è una rivelazione che porta a reinterpretare sotto una luce nuova e completamente diversa gli eventi passati delle precedenti cicloscalate……
Il ciclista viene premiato dalla giuria e come vedete in video subito pronuncia parole di una lingua sconosciuta, il cane di Giambattista Petrillo inizia abbaiare e diventa irrequieto…..
cose incredibili da paura!!!
Racconto oggi l’incredibile storia degli Staff Benda Bilili! che rappresenta una toccante avventura umana legata alla musica e alla saggezza della ruota….handbike.
Benda Bilili! sono un gruppo di musicisti paraplegici di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), diventati famosi e conosciuti grazie a un fotografo e un pubblicitario francesi, Renaud Barret e Florent de la Tullaye.
La mobilità di queste persone svantaggiate fisicamente avviene tramite vere e proprie biciclette per handicap le handbike.
Breve parantesi:
una handbike è un particolare tipo di bicicletta, che si muove tramite delle manovelle mosse grazie alle braccia umane. È quindi spesso usata da persone con disabilità o malformazioni agli arti inferiori, sono su tre ruote (triciclo) e adatte per persone in sedia a rotelle. L’Unione Ciclistica Internazionale ha riconosciuto e prevede competizioni ciclistiche con le handbike per atleti diversamente abili su strada e su pista; questa disciplina è definita Paraciclismo.
Tutto comincia nel 2005 a Kinsasha, città nota per l’estrema povertà dove regna sofferenza, legge del più forte e la sopravvivenza è più che difficile. I due francesi vivono lì da cinque anni e hanno fondato insieme la Belle Kinoise, una piccola società di produzione che ha realizzato tra le altre cose un video sulla boxe femminile nella capitale.
I due registi sono in viaggio da un mese per cercare di girare un documentario sulle musiche urbane, conoscono lo Staff Benda Bilili e il suo leader Ricky, un gruppo di musicisti handicappati che vivono nella miseria più totale, ma animati da un’energia, un ottimismo e una generosità infallibili, e che cantano in continuazione: “un uomo non è mai finito, la fortuna arriva inaspettata, dormivo nei cartoni, bingo, ho un materasso!”
Florent e Renard hanno scoperto lo Staff casualmente, per strada, e da allora non hanno smesso di filmare questi malridotti ma allegri ragazzi in bicicletta e carriole.
Voglio ricordare il contesto della piazza dove li trovano: i musici sono nel ghetto dove convive la povertà e la violenza, l’Agence Nationale des Renseignements una specie di FBI locale, militari feroci, e lì, in piazza, Florent e Renard si rendono conto ben presto che tutti i commercianti e gli operatori sono in realtà poliziotti in borghese….
Un luogo dove “Gesù è morto”!
Col passare del tempo, guardano l’orrore di quella città di quei luoghi ma sono folgorati da questo gruppo amatoriale, sconosciuto al di fuori del ghetto.I due francesi offrono a questi non professionisti l’opportunità di registrare in uno studio di Kinshasa.
Hanno anche convinto Crammed disc, un’etichetta indipendente belga specializzata in rock alternativo e musica africana tradizionale-moderna, a ingaggiarli. Vincent Kenis, ex musicista di Papa Wemba e ora produttore artistico a Bruxelles, li ha registrati di notte allo zoo di Kinshasa con un MacBook e un microfono che era stato usato da Jacques Brel.
Le prove si svolgono all’aperto,
coinvolgendo Roger Landu, un adolescente piccoletto incontrato casualmente per strada con il suo strumento (un ramo, una corda e una latta di conserva)…. si inizia!
Dopo un anno riunioni, disco, primo concerto locale, un’uscita mondiale dell’album nel 2009, passaporti e aereo, successo travolgente al primo concerto francese agli Eurockéennes di Belfort e tournée europea trionfale (Germania, Scandinavia…), ricevimento presso ambasciatori sudamericani…, Benda Bilili! sbarca al Festival di Cannes.
Benda Bilili! È leggenda…. è una sconvolgente storia umana sostenuta dal potere liberatorio della musica. Guardare oltre le apparenze.
Ma la chiave di tutto sta in questa affermazione di poco tempo fa del leader Ricky : “oggi hai un piatto, ma ieri mangiavi per terra. Amico mio, non dimenticare mai che il vento può girare!”.
Girare sì…. gira proprio come la ruota della bicicletta ! handbike….
Conservo questa straordinaria storia e continuo ad ascoltare fin oggi Staff Benda Bilili!
Un elefante… magrolino, ma che scriveva poesie!
Le doti del pachiderma rappresentano molte qualità di Pantani : la forza, la dignità, la pazienza, la saggezza.
L’elefante rappresenta potere e posizione dominante. Marco incarna il simbolo dell’elefante a me molto caro.
Elefante magrolino lo traggo dal testo del brano musicale degli Stadio: commovente musica composta per il film dedicato dai fan al Pirata, nel 2007 la RAI ebbe per “IL PIRATA-MARCO PANTANI” un’ascolto di 5.571.000 telespettatori e 22,97% di share.
( ascolta e guarda il video : Stadio – Mi alzo sui pedali )
La verità è che il ciclismo non è uno sport. E’ una bellissima poesia, la poesia della fatica dell’uomo. Un uomo solo al comando della corsa, gambe, cuore e polmoni, che scala le montagne e arriva al traguardo. Pantani ha lasciato anche belle frasi che descrivono il senso di questo sport.
La pedalata di Pantani era un linguaggio universale, non a caso i francesi, con la loro puzza sotto il naso in fatto di ciclismo e non solo, l’avevano adottato.
Il 14 febbraio del 2004 moriva il campione : è stato un ciclista su strada, ma era uno scalatore incredibile.
Ha vinto il Tour de France (nel 1998, 33 anni dopo Felice Gimondi) ed è stato l’ultimo dei ciclisti (dopo Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche eMiguel Indurain) ad aver vinto Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno.
Pantani è considerato, assieme a Gino Bartali, Charly Gaul e Federico Bahamontes, uno dei più grandi scalatori di ogni epoca. Dopo la sua morte, Charly Gaul dichiarò che probabilmente Pantani era stato più forte anche di lui!
Fiumi di parole sono state scritte su Marco Pantani, nel bene e nel male. Comunque sia Pantani non è MAI stato trovato positivo ad un controllo antidoping!
Il mondo del ciclismo come quello dello spettacolo sono gestiti da squali e avvoltoi e dalle lobbies di potere economico-pubblicitario, forse forse bastava un po’ di vero amore, affetto disinteressato, anche da parte di chi lo ha sfruttato come se fosse stato un mero prodotto commerciale.
Marco Pantani era troppo sensibile per non intuire quanta falsità lo stava circondando…., penso che uno dei motivi determinanti della fine di questo grande campione del ciclismo sia stato questa falsità.
Lo amano ancora oggi a distanza di anni moltissimi appassionati ciclisti e non solo in Italia : monumenti targhe ricordo e fan club dedicati al Pirata sono veramente una cosa commovente. Le foto sono migliaia di ciclisti che raggiungono in bici la vetta per una foto per sentire un ricordo di un’avventura… della sua della nostra!
Che giustizia sia fatta: le recenti indagini riaperte a Forlì sotto la spinta della mamma di Marco sono per i tantissimi tifosi e i molti sportivi che lo rimpiangono, una cosa che ridarà dignità e luce.”È stato prima fregato e poi fatto fuori”, questo viene sempre detto e scritto ovunque..! . Interrogativi, dubbi, voglio tanto sperare che i tanti sospetti saranno chiariti dagli inquirenti.
Più alta è la vetta più dura la caduta!
(Questa video storia che segue è breve per raccontare un mito, comunque molto bello. Buona visione)
La bici ritorna!
Alcuni dicono che non è vero nulla…., altri dicono la crisi economica la benzina….!
L’impiego della bicicletta in Italia è storia che gli italiani hanno dimenticato con il boom economico negli anni d’oro del belpaese.
Ma la rivoluzione è in corso!
Di aiuto il grande archivio della Rai che restituisce immagini e memoria dimenticata ma anche i dati pubblicati dalla Commissione Europea possono mettere un poco di chiarezza (anche se i dati Commissione Europea sono vecchiotti…) .
Bike Messenger a Catania, pony express a pedali da 5 anni in città: oggi è la nostra festa!
Miracoli e sogni….!
Un salto nel mio passato.
Sono trascorsi 5 anni.., non sono pochi i giorni che pedaliamo a Catania per una città migliore.
Nessuno avrebbe puntato su di me nemmeno un euro per le prestazioni messe in campo.
Il mio inizio fu tutto molto spartano e adattato alla mia città, modello e soluzioni messe in campo furono semplici puntando sempre all’Efficienza – Economicità – Ecologia e rispetto per il Patrimonio Artistico Barocco di Catania. Uno sviluppo sostenibile.
Nessuna banca, finanziaria disponeva del capitale che necessitava per iniziare e continuare la mia impresa: vero valore è stata la mia determinazione e il coraggio per la coltivazione di una positiva “follia”.
Sapevo poco di tutto, ma non mi mancò umiltà…. altra risorsa.
Qualcuno con la solita liscia catanese rideva…., altri pensarono “picca campa a Catania cu sta bicicretta…!”(traduzione: “non andrà molto avanti con la bicicletta…”) e molte altre affermazioni risolini scettici. Altri capirono che non scherzavo e misero alla prova una bicicletta e un pedalatore su le strade ultra trafficate di Catania. Era l’anno 2010 e la città aveva un numero di biciclette e di ciclisti urbani pressoché inesistente, il boom della bici non era ancora partito: ma la crisi aveva iniziato a toccare le immatricolazioni delle auto in città portando numeri sempre più negativi.
La mia strada era segnata….!
Adesso non so quando sarà l’ultimo sipario…., ma tutto questo l’ho fatto alla mia maniera!
Ringrazio tutti voi!
A.G.
P.S.: un particolare grazie al mio cliente Mignemi Mastro Fornaio, la migliore panetteria in città, con buona memoria si è ricordato del 5°compleanno: in alto la foto dell’ottima gustosissima mega scacciata che ci ha preparato con le sue mani!!!
Grazie Francesco 🙂