Red Hook Criterium 2016 Brooklyn, intervista a Keira Mc Vitty TEAM femminile di WhyBeNormal?

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Non è un caso che mi occupo della squadra inglese WhyBeNormal?: uno dei due manager che coordinano il team di cicliste è un catanese l’avvocato Marcello Marina, appassionato di ciclismo patron di 110+RPM,  insieme a l’ex atleta pugliese Roberto Ribaud, olimpionico e campione nazionale di corsa (400 metri piani).

Le atlete del team, sono le inglesi Keira McVitty (20 anni), Jo Smith (26), Hayley Edward e Corinne Price (33); l’australiana Leeana Kate James (33 anni), la tedesca Johanna Jahnne (33) e l’italiana Corinne Casati (18 anni).

Corrono tutte su Bici CINELLI , il top nel settore ciclismo.

Lo scorso febbraio la squadra era a Catania per allenarsi sul circuito dell’Etna e poi a Taormina: incuriosito vedere dal vivo queste future campionesse Red Hook Criterium ho pensato di incontrarle.

Sicily Catania : Keira McVitty, Johanna Jahnke, Corinne Price, Corinne Casati, Hayley Edwards, Marcello Marina, Andrea Genovese

Sicily Catania : Keira McVitty, Johanna Jahnke, Corinne Price, Corinne Casati, Hayley Edwards, Marcello Marina, Andrea Genovese

Ma cos’è davvero questa gara?
Red Hook Criterium è un campionato sportivo mondiale per bici senza freni a scatto fisso fixed, uno degli eventi sportivi più spettacolari al mondo dove gli spettatori possono vivere una serata di gare all’insegna dell’adrenalina, un’atmosfera senza eguali.

E’ al Red Hook, il vecchio terminal per le crociere di Brooklyn, che si è svolta la competizione ciclistica più importante d’America dove oltre a lo spettacolo si sono visti un incidente grave e diversi atleti feriti: inspiegabilmente una moto si ferma in mezzo alla pista e i corridori a tutta velocità si schiantano su la moto uno sopra l’altro. Una trentina sono riusciti a evitare l’impatto ma cinque corridori sono finiti in ospedale.

Red Hook Criterium 2016 Brooklyn :la motocicletta si ferma per mancanza benzina... è l'inferno!

Red Hook Criterium 2016 Brooklyn :la moto si ferma per mancanza benzina… è l’inferno!

La gara maschile è stata vinta dallo statunitense Colin Strickland che è andato davvero veloce rimanendo da solo a tagliare il traguardo. Dietro di lui Ivan Ravaioli del Team Cinelli, gloria italiana ciclista romagnolo ex gregario di Pantani e vincitore titolo Rhc 2015, ex professionista alla Mercatone Uno è uno dei più forti atleti Master in Italia.
Nella gara femminile, domina la spagnola Ainara Elbusto, già vincitrice del titolo Rhc 2015, una brutta caduta è avvenuta al penultimo giro e almeno 5 atlete sono rimaste coinvolte.

Nella classifica finale femminile 2016 Keira si piazza al quinto posto con 22 punti.

La Mc Vitty ha contribuito a formare il team a Londra con Ribaud, studentessa universitaria di grafica e arte.Ma adesso lasciamo parlare lei….

Ciao Keira potresti presentarti a gli amici che ci seguono?

Il mio nome è Keira McVitty e ho 20 anni. Sono una ciclista quarta generazione così una vita su due ruote era quasi impossibile da evitare! Il mio pane burro è corsa su strada e gare in pista, ma da lo scorso anno ho intrapreso una nuova avventura – criterium scatto fisso. Il mio primo RHC è stato a Londra nel 2015 e adesso sono agganciata (gioco di parole…) per tutte le gare della RHC 2016.

Sei stata premiata come la più combattiva …complimenti!

Ho appreso in qualche modo la buona forma dalle corse su strada nella prima RHC a Brooklyn, ho cercato solo il buon divertimento! Il risultato di questo il premio vinto come la più combattiva!

Come stai dopo l’incidente e come ti senti fisicamente dopo questa gara?

Per fortuna non sono schiantata, ma la mia compagna di squadra Edwards Hayley così come un sacco di corridori sono rimasti coinvolti in incidenti. E’ stato difficile mantenere la mia attenzione quando ho visto sbattere duro contro le barriere.

Cosa ne pensi di Red Hook Criterium Brooklyn?

La corsa di Brooklyn è stata uno delle corse più belle che ho vissuto nella mia breve storia delle gare. Il mio cuore fisso salta a ogni doppio tornate…. è un battito continuo attraverso la velocità!

Cosa ne pensi di incidenti e cadute frequenti?

Penso che sia solo una parte della corsa e forse uno dei motivi perchè gli spettatori amano questa gara!

Come hai fatto a combattere la stanchezza nei momenti difficili?

Tanto riposo e sonno…. mi piace rilassarmi e ascoltare musica. Cerco solo cose semplici!

Gli applausi degli spettatori sono probabilmente la migliori sferzata di energia, come hai reagito?

Mi piace l’atmosfera, correre di notte, con tali grandi folle è un brusio enorme. Anche se una volta in gara io sono concentrata sul momento e su quello che c’è bisogno da fare all’interno della gara.

Quanto ti sei allenata in preparazione di questa gara?

Io non mi preparo appositamente per criterium, ma la mia forma fisica viene dalle corse su strada e la pista per me  significa che posso correre duro… semplicemente godermi l’esperienza. Non è un passaggio naturale… ma sto lentamente migliorando nelle corso dei circuiti più brevi.

Come sono i rapporti le relazioni anche amichevoli e personali con gli altri corridori di squadre avversarie. Hai fatto conoscenze nuove?

Il modo migliore per descriverlo è come una “grande famiglia allargata”. C’è sicuramente un rispetto reciproco tra coloro che competono all’interno di Red Hook. Si tratta di una gara intensa, oltre ad essere potenzialmente pericolosa quindi è bene avere amici in pista che guardano fuori per noi! Trovo che la mia più grande forza è data dalla mia squadra WhyBeNormal?

Hai avuto la possibilità di parlare di incontrare bike messengers?

Sì, naturalmente! I corrieri in bicicletta sono un altro tipo diverso di piloti che competono a RHC. Ho un grande rispetto per questi ragazzi, non ho potuto parlare in gara con loro purtroppo!

Com’è lavorare correre per il Team  ‪‎WhyBeNormal ?

E ‘impressionante, nulla di più perfetto, naturalmente, ma stiamo cercando di aspirare ad essere un insieme più professionale up. Spero che la nostra squadra può essere fonte di ispirazione per gli sponsor all’interno del ciclismo femminile e di contribuire a ispirare più donne a credere di poter fare di più!

Il 9 luglio a Londra un’altra gara, ritornerai in Sicilia qui a Catania sull’Etna per allenamento?

Spero di tornare, ma fino a quando la mia intensa stagione non è finita non sarò in grado di visitare ancora Catania. E’ stato bello preparare la mia forma fisica in Sicilia, adesso debbo prepararmi bene per la prossima stagione. Sono concentrata sulla mia corsa su strada e anche a il London RHC!

Grazie Keira e auguri !

auguri al ciclismo fixed femminile e al Team  WhyBeNormal?


 

Dopo questa prima tappa a Brooklyn il campionato mondiale proseguirà a Londra, Barcellona, per poi concludersi a Milano l’1 ottobre.